Il Manifesto di Sabbia di Marcela Cernadas: arte, vetro e Borges nella nuova mostra a Venezia

Un pomeriggio all’Isola di San Giorgio di Venezia è stata l’occasione per visitare la nuova personale dell’artista Marcela Cernadas, “Manifesto di Sabbia”, presso il Centro Studi del Vetro della Fondazione Giorgio Cini, i cui bellissimi spazi ci sono stati rivelati e magnificamente raccontati dalla curatrice Marzia Scalon

Marcela Cernadas, Manifesto di Sabbia, Pagine dispari, 2023

“Manifesto di Sabbia” è un’esposizione che riflette il carattere artistico raffinato e sensibile delle opere della Cernadas: lavori su carta cotone – appartenenti alla serie Disegni bianchi – una maquette (Scatola per manifesto di Sabbia), un video (Rosa, 2008) e un’installazione site specific (Labirinto, un grande rotolo di carta, che simboleggia lo svelamento della storia attraverso le fonti archivistiche), si focalizzano sulle diverse accezioni del concetto di sabbia, intesa come componente chimica utilizzata per la realizzazione del vetro. Materiale, il vetro, a cui la Cernadas guarda con interesse da diversi anni e il cui utilizzo in ambito artistico l’ha portata a vincere, nel 2022, la decima edizione del Premio Glass in Venice. Il vetro è anche un materiale storicamente legato alla città di Venezia e alla vicina isola di Murano, dove la nota vetreria M.V.M. Cappellin e il giovane architetto veneziano Carlo Scarpa collaborarono per alcuni anni; alcuni rari frammenti di vetro, disegni e lastre di vetrate della vetreria sono preziosamente custodite proprio all’interno della nuova sede dell’Archivio del Vetro, in dialogo silenzioso con il “Manifesto di Sabbia” dell’artista argentina.

La sabbia è anche il simbolo biblico della creazione, ovvero l’argilla da cui è forgiata l’umanità, ed è poi elemento impalpabile e volatile con funzione allegorica rispetto alla nostra memoria, che disperde e cancella, come accade nel memorabile racconto Il Libro di Sabbia di Jorge Luis Borges, autore argentino cui è dedicato il “labirinto Borges” collocato accanto al Centro Studi del Vetro.

Marcela Cernadas, Scatola per Manifesto di Sabbia, 2023, Foto di Francesco Allegretto

Una mostra-viaggio quella di Marcela Cernadas, realizzata anche grazie alla sintonia con la curatrice Marzia Scalon che ha saputo accompagnarla in questo cammino di rivelazione e indagine: da una parte la storica presenza a Venezia del materiale del vetro, che ormai la Cernadas sente come parte della propria poetica, dall’altra un richiamo letterario necessario al noto scrittore connazionale Jorge Luis Borges, presenza importante grazie al giardino-labirinto, voluto proprio nell’Isola di San Giorgio, dalla vedova del grande intellettuale, Maria Kodama.  

Marcela Cernadas, Manifesto di Sabbia, 2023, Foto di Francesco Allegretto

Scopriamo, in “Manifesto di Sabbia”, i legami intrinsechi tra vetro, letteratura e arte, perchè come svela la stessa Cernadas nel suo Manifesto:

L’ARTE COME LA SABBIA NON HA PRINCIPIO NÉ FINE

L’ARTE COME LA SABBIA È INCOMMENSURABILE

L’ARTE COME LA SABBIA È SEDIMENTARIA

L’ARTE COME LA SABBIA È DERIVATA DALLA DISGREGAZIONE DI COSE PREESISTENTI

L’ARTE COME LA SABBIA È COMPOSTA DA MINUTI FRAMMENTI INCOERENTI MA DI NOTEVOLE DUREZZA

COMPITO DELL’ARTISTA È ESPLORARE LE SABBIE CHE ABBONDANO SULLA SUPERFICIE TERRESTRE

COMPITO DELL’ARTISTA È NON PERDERSI NELLE SABBIE DEL DESERTO

COMPITO DELL’ARTISTA È NON ANNEGARE NEI FONDALI MARINI

COMPITO DELL’ARTISTA È SCRIVERE SULLA SABBIA DELLE SPIAGGE

COMPITO DELL’ARTISTA È FONDERSI NELLA SABBIA

PER DARE FORMA ALL’INFORME

PER DARE FIATO AL MAGMA CRISTALLINO CHE È PRINCIPIO E FINE INSIEME

PER POI RICOMINCIARE DA CAPO

Manifesto di Sabbia

Opere di Marcela Cernadas

Centro Studi del Vetro della Fondazione Giorgio Cini

Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia

11.09 – 21.12.2023

La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 13.30 e dalle ore 14.30 alle ore 17. La prenotazione è obbligatoria a centrostudivetro@cini.it.

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