L’argentina Alek O. a Milano: le crepe da cui entra la luce

L’esposizione “There is a crack in everything. That’s how the light gets in” alla Galleria Martina Simeti riunisce a Milano sei artisti internazionali per invitarci a vivere un’esperienza ispirata alle melodie di Leonard Cohen, noto cantautore che ha stimolato milioni di persone intrappolate nella dimensione immobile della propria routine. Ognuno degli artisti racconta e riconfigura il particolare legame che esiste tra l’essere umano e i suoi oggetti, siano essi piccoli, enormi, confusi o in movimento.

Alek O., Zig Zag, 2016
broken and cut mirrors h 42 x w 30 cm
Courtesy of the Artist

Zig Zag (2016) è l’opera dell’argentina Alek O., artista internazionale che attualmente risiede a Milano: uno specchio rotto di 42 x 30 cm, simbolo per eccellenza della perenne ricerca di identità da parte dell’uomo, combattuto fra l’ombra e la luce della propria psiche.

La selezione delle opere, di varia provenienza e tipologia, ci dimostra che le crepe non sono né limiti né imperfezioni, ma porte attraverso cui può entrare la luce, “Perché ogni cosa ha la sua fessura ed è in questo modo che entra la luce”.

There is a crack in everything. That’s how the light gets in

Galleria Martina Simeti

Con opere di Alek O.

Artisti in mostra: Alek O., Cristian Andersen, Lupo Borgonovo, Anne Bourse, Maurice Pefura e Marisa Tesauro

15.01 – 19.02.2022

Mercoledì e sabato dalle 14.30 alle 18.30

Via Benedetto Marcello 44, 20124, Milano

Info: www.martinasimeti.com

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